L’urgenza di liberare energie apostoliche e favorire la riconciliazione nelle nostre opere, reti e comunità è stata avvertita fin dai primi passi del processo.

Il discernimento, e in particolare il discernimento in comune, è stato ampiamente trattato fra gli orientamenti della “prima versione del P.A.” (estate 2017).

Anche alcuni criteri come la “conversione interiore” o lo “stile di leadership” avevano come nodo principale la vita concreta delle nostre comunità.

Nella primavera del 2018 emerge il ricco cantiere “comunità apostolica”, ma anche quello legato all’identità e all’inviabilità.

Dopo il discernimento della Consulta congiunta (giugno 2018) il governo EUM chiama la provincia a insistere sulla Dimensione Comunitaria Della Nostra Missione e di ognuno degli altri obiettivi e sceglie le seguenti azioni per la costituzione e accompagnamento di comunità apostoliche.

Nell’autunno del 2018, il governo EUM, dopo le dovute distinzioni fra comunità SJ e di laici (o di gesuiti e laici), stabilisce e pubblica le caratteristiche delle “comunità apostoliche”. Per i gesuiti sarà di particolare importanza riappropriarsi della disponibilità ad essere inviati. In modo più generale, si farà attenzione a:

la pratica del discernimento in comune, la vita fraterna e nello Spirito, la riconciliazione, la condivisione profonda, il confronto sugli apostolati, anche a partire dalle buone pratiche di alcune comunità.

Anche quelle comunità non gesuitiche saranno inserite nel catalogo.

Durante l’anno sociale 2018/2019, insieme all’equipe per la formazione ignaziana e insieme al delegato della formazione, il Governo EUM garantisce la formazione congiunta di laici e gesuiti alla leadership e alla collaborazione.

Durante l’anno sociale 2018/2019, il provinciale nomina un’equipe stabile di accompagnamento, che rimane a disposizione per quei luoghi/situazioni di conflitto individuati nelle comunità e nel tessuto della provincia.

Per favorire la comunione del corpo e come sostegno alla governance territoriale che sta emergendo (poli, aree, ecc.), ogni tre anni il governo EUM organizza un incontro di tutta la provincia e a scadenze più ravvicinate favorisce gli incontri di polo e di territori.

Il governo EUM destina maestri e giovani padri e fratelli principalmente a contesti di comunità apostoliche.

Dopo un anno di funzionamento, e in seguito a cadenza annuale, fare una verifica e valutare l’incisività delle comunità apostoliche in ordine alla missione, in termini di promozione vocazionale, aiuto alla perseveranza, testimonianza nei tessuti locali e civili.